Uno dei tantissimi problemi che devono affrontare i concittadini è dove ammassare i beni che nel frattempo vengono recuperati dalle proprie case in cui, per ora, non possono tornare. Tanti si stanno arrangiando come possono ma occorre fornire certezze per facilitare gli interventi.
Obbiettivo: individuare spazi dove ammassare i beni.
Nell’Alto Maceratese vi sono moltissimi immobili vuoti anche a causa della grave crisi che ha colpito le nostre zone a partire dal 2008.
A Camerino, come anche nei comuni limitrofi (es. Matelica, Esanatoglia, ecc.) vi sono edifici, pure di aziende dichiarate fallite, che possono essere utilizzati per dare la possibilità ai concittadini di ricoverare i propri beni in attesa della ricostruzione.
La Protezione Civile ha emesso ordinanze per permettere il recupero in tempi brevi degli immobili che hanno subito danni, cosiddetti, lievi. Per tali interventi vi è la necessità di liberare gli spazi.
Una tale scelta, ovviamente, dovrà essere regolata da un apposito atto finalizzato a garantire la correttezza dei rapporti tra gli interlocutori (Comune, privato cittadino e soggetto che mette a disposizione l’immobile).
PER I FONDI INERENTI NEL DECRETO 189/2016 LEGGI “RIMBORSI PER TRASLOCHI E DEPOSITI“