SOSTEGNO ALLE STARTUPS

Il Comune di Camerino è proprietario di un edificio di circa 1000 mq a Torre del Parco che venne acquistato nei primi anni del 2000. Il Comune decise di acquistare l’immobile per favorire la nascita di nuove aziende. L’Ente voleva mettere a disposizione di giovani imprenditori spazi a costo zero, per alcuni anni, affinché potessero far crescere le proprie idee. Successivamente ci fu la disponibilità della ditta Clementoni ad investire nella zona; attraverso un’impresa locale venne creata una nuova società che prese in affitto l’immobile procedendo al suo completamento. Nel contratto di affitto si prevedeva l’obbligo, tra l’altro, di assumente un certo numero di giovani, come effettivamente avvenne.

Il terremoto è l’occasione per recuperare l’idea originaria.

Obiettivo: favorire la nascita di ditte di giovani imprenditori evitando, anche così, lo spopolamento in atto.

La Startup dovrà essere innovativa con l’utilizzo, prevalente, di nuove tecnologie.

  • Il Comune, in collaborazione con Sindacato Commercialisti, Ordine dei Notai, degli Avvocati e di una organizzazione artigianale, tra quelle più rappresentative nella Provincia di Macerata, potrebbe costituire dei Comitati di verifica e garanzia coadiuvati da uno esperto;  
  • il Comitato potrebbe valutare la fattibilità del progetto Startup;
  • il Comitato avrebbe l’obbligo di assistere le singole imprese gratuitamente, escluse le spese vive a carico delle Startups. A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, l’attività del Comitato si potrebbe concretizzare nella consulenza, assistenza nella verifica di contratti, redazione di progetti e bilanci;
  • ogni Comitato dovrebbe seguire una sola Startup.

ATTIVITA’ DEL COMUNE

  • Attrezzare il capannone di Torre del Parco;
  • Contribuire alla copertura del 50% degli interessi sui finanziamenti che verranno concessi dal sistema bancario alla Startup, sino ad una spesa massima di 15 mila euro l’anno a impresa;

TEMPI E DURATA DELL’INTERVENTO

  • L’apporto del Comitato e del Comune di Camerino dovrebbe avere una durata massima di 3 anni (termine entro il quale, statisticamente, l’impresa dovrebbe essersi consolidata);
  • In qualsiasi momento potrà interrompersi l’attività del Comitato e del Comune qualora si accerti la non fattibilità del progetto.
  • Obbligo per la Startup: avere sede legale e svolgere l’attività principale nel territorio del Comune di Camerino per anni sei. 

Sarà necessario un apposito regolamento da redigere con la collaborazione dei vari soggetti coinvolti.

Leggi anche SOSTEGNO ALLE IMPRESE CHE INVESTONO

Leggi anche BANDO REGIONE MARCHE, SCADENZA 28/2/2017