Si è ancora in tempo a fermare tanta assurdità? Se si va sul sito della Regione Marche sono pubblicati gli atti relativi per la predisposizione delle aree per le casette (S.A.E.).
Le cifre riportate nei vari atti appaiono folli con costi complessivi incomprensibili per la mente umana. Si invita il lettore a visionare il sito della Regione (per esempio: http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Terremoto-Marche/News-ed-eventi/Post/27705/CONTINUA-IL-LAVORO-SULLE-SAE-AVANTI-CON-L-AGGIUDICAZIONE-DELLE-GARE-E-CON-L-APERTURA-DEI-CANTIERI) se qualche d’uno ha dubbi. Tutti dovrebbero fare questa operazione: si divida il costo dell’urbanizzazione per le casette che vi verranno apposte nell’area; a tale costo si aggiunga il costo della casetta stessa; così si avranno delle amare sorprese!
La causa prima, forse, è la centralizzazione delle operazioni di appalto e nel contempo alla frantumazione delle competenze: i Comuni indicano il fabbisogno e le aree dove costruire (molte delle aree sono inadeguate come è accaduto a Camerino e quindi aumentano i costi); la ditta che deve costruire le casette (se abbiamo ben inteso) affida la progettazione per l’urbanizzazione dell’area ad uno studio tecnico (che per la fretta non si accorge che in qualche caso la progettazione è sbagliata con necessità di interventi significativi dal punto di vista economico, .. e giù a spese..) (per la nostra zona opera uno studio tecnico di Firenze); le previsioni di spesa sono approvate da un incaricato dell’Ente Regionale per le case popolari (spese assolutamente inaccettabili); poi si va a predisporre le aree e successivamente si montano le casette. Dalle previsioni di spesa emerge l’assoluta incomprensione umana dell’investimento. Da ultimo: malgrado le somme messe a disposizione dallo Stato, siamo certi che le casette non sono di mediocre qualità? Tanto indecenza si può fermare o è troppo tardi?