13 DOMANDE ALLA RADIO PER L’AMMINISTRAZIONE

Considerata l’importante pubblica utilità, e visti la disponibilità e l’invito settimanale da parte di Radio C1 in Blù ad inviare domande e curiosità da parte dei cittadini, Officina2630.it ha girato all’emittente radiofonica una prima tornata di richieste raccolte dalla comunità, a cui speriamo venga data risposta nella puntata di domani, 11/5/2017, della consueta trasmissione “Emergenza Terremoto – Filo Diretto con il Sindaco”:

“Gentilissimi, vista l’opportunità offerta settimanalmente dalla vostra radio per presentare domande e curiosità rivolte direttamente al Sindaco Pasqui, con la presente condividiamo e ci facciamo portatori di alcune delle richieste di delucidazioni che arrivano ad Officina2630.it direttamente dai cittadini:

  1. Incongruenze e disarmonie delle leggi e delle ordinanze Commissariali: le leggi promulgate e le Ordinanze del Commissario Straordinario contengono numerose incongruenze e difficoltà interpretative. Assieme ad altri Sindaci, il primo cittadino di Camerino ha sottoscritto un documento nei confronti del Governo sollecitando più impegno nella ricostruzione. Tale appello, purtroppo particolarmente generico, non conteneva proposte pratiche. Quali azioni positive e concrete hanno intrapreso il Consiglio Comunale e la Giunta di Camerino, cioè le istituzioni, per far modificare i suddetti atti e, in particolare, quali modifiche sono state richieste e per quali ragioni? Nel caso in cui siano state avanzate proposte istituzionali perché non pubblicarle nel sito?
  2. Viabilità Madonna delle Carceri/San Paolo: a quasi 7 mesi dal sisma, anche in vista del futuro posizionamento dell’istituto Betti, data la concentrazione del traffico automobilistico in un’area molto limitata, del transito di pullman e genitori all’uscita dei ragazzi dalle scuole, dei ragazzi stessi per la loro sicurezza ed incolumità, e di tutti gli avventori e commercianti che si recano al City Park, esiste un progetto per snellire, facilitare, o comunque agevolare la difficile situazione persistente della viabilità nella zona?
  3. Parcheggio meccanizzato – deposito masserizie: in un tempo in cui vi è la necessità di reperire depositi per le masserizie per chi ha abbandonato la propria casa e non ha dove depositare ciò che da essa ha prelevato, i piani coperti del medesimo parcheggio non potrebbero essere utilizzati a tal fine? Vi sono stati rilevati “danni lievi” (giudizio di agibilità B) ma la scheda di valutazione tecnica pubblicata dal sito del Comune non è chiarissima: in cosa consistono i “danni lievi”? Dopo la chiusura al pubblico, a che punto è lo stato dei lavori?
  4. Sulla scuola Betti: molti i dubbi dei cittadini sulla scelta dell’area: perché si continua a dichiarare che la scelta è stata obbligata quando la normativa parla invece di “priorità” e non di “obbligatorietà”?
  5. CAS (contributo autonoma sistemazione): molti si lamentano di possibili indebite percezioni del contributo da parte di alcuni cittadini, i quali non avrebbero mai abbandonato la loro dimora abituale. Mesi addietro durante la trasmissione il Sindaco ha dichiarato che avrebbe proceduto con controlli anche, nel bisogno, coinvolgendo altre autorità; che cosa si è fatto e si sta facendo in tale senso?
  6. Stabile Via Venanzio Varano: in località Vallicelle vi è uno stabile, sede dell’Unione Montana, costruito con soldi pubblici (solo la regione Marche vi ha speso 12 miliardi di vecchie lire), che si compone di 5 corpi, in parte non utilizzati (si parla di più di 1000 mq a disposizione). Non si potrebbe recuperare il tanto spazio come deposito per le masserizie di coloro che hanno lasciato casa?
  7. Richiesta di assemblee pubbliche: dopo ripetuti annunci, essendo questo periodo al di fuori dall’ordinario che necessita certamente di una comunicazione straordinaria, quando si pensa possano essere organizzate assemblee pubbliche con i cittadini? Incontri pubblici a viso aperto di crescita, confronto, collaborazione, informazione e costruzione comune.
  8. Commercianti: a quasi 7 mesi dal sisma di ottobre, non risulta pubblicato nessun atto nel sito del Comune in merito alla collocazione a lungo termine delle attività commerciali: la mancata emissione di atti amministrativi rende incerto il futuro; esiste un progetto per la ripresa stabile e/o a lungo termine delle attività commerciali?
  9. Quante schede Fast/Aedes sono state fatte per le abitazioni private del centro storico, considerato che i puntellamenti sono iniziati da tempo, e che spesso, come per la richiesta di contributi per traslochi, sono necessari tali documenti?
  10. Quali procedure sono state adottata dal Comune per la verifica di modalità e costi dei progetti di puntellamento e messa in sicurezza del centro storico?
  11. Donazioni: a che punto sono le donazioni al Comune di Camerino? Sono rendicontate e possono essere pubblicate nel sito del Comune?
  12. UMI (Unità Minime di Intervento, il cui dimensionamento tiene conto delle esigenze diunitarietà della progettazione e della realizzazione dell’interventosotto il profilo strutturale, tecnico – economico, architettonico e urbanistico): le caratteristiche dei nostri centri storici impongono la piena attuazione di quanto stabilito nell’ordinanza n. 19 del Commissario Straordinario: l’articolo 16, in particolare, richiama i centri storici, i nuclei urbani e rurali che sono caratterizzati da un tessuto edilizio antico e dalla presenza di edifici aggregati (contigui). Nel caso di individuazione del Consiglio Comunale degli aggregati previsti occorre ununica progettazione e l’affidamento dell’esecuzione dei lavori ad un’unica impresa. Gli aggregati edilizi devono essere individuati dai Comuni entro 150 giorni dall’entrata in vigore della legge n. 129 del 2016, cioè entro il 15 maggio 2017, salvo possibili proroghe da parte del Commissario. Gli interventi autonomi e non coordinati su ogni edificio non garantiscono l’efficacia di un progetto di ricostruzione uniforme, attento non al singolo immobile ma all’intero sistema urbano. Ulteriore problematica potrebbe derivare da lavori eseguiti su una singola struttura piuttosto che su un’altra con tempi, e procedure quindi, anche differenti tra loro. La soluzione individuata dalla legge e dal Commissario Straordinario appare essere un fatto estremamente positivo. Per quale ragione ancora il Consiglio Comunale non ha provveduto a deliberare in merito?
  13. Vista la precaria situazione in cui versa la procedura di pubblicazione degli atti da parte del Comune di Camerino nel sito, e l’impossibilità spesso riscontrata nello scaricare documenti/file che il sistema identifica come “troppo grandi”, è possibile agevolare gli utenti con l’inserimento di files di dimensioni ridotte e/o comunque facilmente fruibili dalla comunità?

Certi di positivo riscontro, inviamo cordiali saluti”