Riceviamo e pubblichiamo il contributo:
“Cara Officina2630, scrivo per sottoporre alla comunità una questione che trovo alquanto grave:
con la mia famiglia siamo usciti dalla zona rossa di Camerino il 26 ottobre e da novembre siamo dislocati sulla costa, non in un hotel, bensì in affitto. Ci consideriamo comunque tra i più fortunati, avendo trovato immediatamente una sistemazione a costi ragionevoli. Ci possiamo permettere di pagare un affitto, nonostante i clamorosi ritardi nell’erogazione del contributo di autonoma sistemazione (su questo punto ci resta amaramente difficile digerire una cosa, e vorrei che qualcuno ci aiutasse a capire: ma se secondo il sito della regione Marche dedicato al terremoto per Camerino sono stati già stanziati più di 4 milioni di euro per gennaio, cosa si attende a far pervenire la relativa ai cittadini??).
Detto questo, il punto della nostra lettera è un altro: a più di 100 km dalla nostra Camerino, siamo avvertiti da amici, allarmati e preoccupati dalle imminenti scadenze, della necessità di confermare i dati relativi alla nostra richiesta del contributo di autonoma sistemazione. Ora, la comunicazione tramite servizio AlertSystem, a cui abbiamo aderito fiduciosi a suo tempo, non ci assiste, poiché della fiera di Sant’Ansovino siamo stati avvertiti, con relativo anticipo, ma non è stato così per tutto il resto, in definitiva per tutti i fatti per noi veramente importanti.
Allora cerchiamo di contattare il numero del COC di Camerino: amara sorpresa quando per tutta la mattinata (lavorativa) nessuno risponde. Abbiamo letto in internet che le questioni in oggetto sembrano essere diffuse tra chi non può risiedere più stabilmente in Città e cerca informazioni su quello che succede. Speriamo che quello che scriviamo serva a sensibilizzare, spronare ed allertare chi di dovere. Spesso addirittura alla nostra dignità passa quasi la voglia di chiedere (che sembra che da qui stiamo a chiedere e basta..), e di lottare per tornare a casa.
Il cordone ombelicale alle nostre radici non deve essere intaccato, non così almeno e non per questi penosi motivi.
L. G. “